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A proposito di collezionismo

Cristo Pantocratore, icone russe antiche, icone da collezione
Pubblicato da: Antiche Icone Russe Commenti: 0

Cercare l’icona da collezione

Quando siamo davanti ad una Icona, non siamo soltanto in presenza di una tavola Sacra da pregare, ma soprattutto di fronte ad un’opera d’arte straordinaria, unica, irripetibile.

Iniziamo a capire perché l’Icona ha una valenza unica.

Quando nasce un’opera iconografica, l’iconografo deve, con molta attenzione e con grande distacco dalle sue emozioni, cercare di rispettare i canoni, cioè le “regole” pittoriche, storiche e dogmatiche che la Chiesa ortodossa ha imposto per rappresentare le immagini sacre. Inoltre, “deve scrivere” tali opere utilizzando materiali di massima qualità, affinché l’Icona duri nel tempo, per “l’eternità”. Se il mondo Divino è eterno, anche la sua rappresentazione deve esserlo, almeno, in termini umani. Tre o quattro generazioni corrispondono a circa cento anni e a quei tempi era considerata “l’eternità”.

Le migliori Icone erano scritte, dipinte, per i benestanti, i nobili, i notabili delle varie epoche e da loro commissionate, in quanto pochi si potevano permettere di fare cospicui investimenti. Le icone erano acquisti importanti per le famiglie russe e non solo russe. Venivano destinate ingenti somme per l’acquisizione di questi straordinari dipinti; come accadeva in occidente specie durante il Rinascimento e nei secoli a seguire.

Anche la Chiesa commissionava Icone importanti, proprio come quella occidentale, che  commissionava dipinti religiosi da grandi maestri, ad ogni livello. Per questo, possiamo affermare con certezza, che le icone sono simili, come importanza, alle nostre Opere dei secoli scorsi.

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