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Canoni iconografici degli Angeli

Gli Angeli occupano una posizione importante nelle composizioni iconografiche e nei canoni iconografici. Sono le Creature incorporee che fanno da ponte fra Cielo e Terra e sono i rappresentanti del Vecchio Testamento.

A volte, Dio stesso si manifesta agli uomini prendendo le sembianze di queste Creature, come ci tramanda l’Antico Testamento nell’episodio della visita ad Abramo e Sara da parte di tre Messaggeri Divini di identico aspetto.

La Chiesa Ortodossa divide in tre gruppi principali la raffigurazione angelica:

  • il Serafino, che con le sue sei ali copre tutto il corpo lasciando visibile solo il volto;
  • il Cherubino con quattro ali;
  • l’Angelo con due ali e dall’aspetto di un giovane uomo.

Solo tre Angeli sono nominati nella Bibbia con il loro nome:

  • Gabriele “Potenza di Dio”;
  • Michele “Chi come Dio?”;
  • Raffaele “Dio dona Guarigione”.

Nelle iconostasi, gli Angeli sono i guardiani delle Porte, fanno parte della composizione della Deesis e sono presenti in alcune icone delle Feste Liturgiche.
Una figura di rilievo dell’iconografia russa è rappresentata dall’ Angelo Custode “Angel Chranitel”, che è venerato nell’intimità della famiglia.

L’Angelo è considerato la Creatura Celeste più vicina all’uomo, che lo accompagna fino al giorno del trapasso.
In Russia, a partire dal XVII secolo, è usanza rappresentarlo anche nei bordi delle icone, dove sono dipinti i Santi Protettori. L’Angelo Custode è sempre presente nelle composizioni delle icone denominate “Icone di Famiglia”.

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