Le Antiche Icone Russe tra i beni rifugio ad ogni livello
Con la crisi di qualche anno fa anche il mondo dell’arte ha subito un rallentamento. La crisi del debito e le successive politiche di austerità hanno avuto ripercussioni negative in tutto l’Occidente. La recessione in Europa ha portato alla amputazione dei bilanci culturali e relative sovvenzioni. Nel Regno Unito, ad esempio, le risorse culturali sono state tagliate del 30% tra il 2010 e settembre 2011.
Naturalmente, questo clima malsano ha provocato danni collaterali nel mercato dell’arte. Molte gallerie hanno sofferto in Europa ed alcune hanno chiuso.
Fortunatamente, più in generale, il mercato dell’arte ha registrato, negli ultimi anni, una vivacità da tempo mancante. Un forte segnale di fiducia è tornato grazie al successo delle principali fiere di arte contemporanea, soprattutto, ancor di più dopo alcuni risultati incredibili nelle aste internazionali. La crisi del debito accompagnata dalle turbolenze nei mercati finanziari ha spinto molti investitori a ripiegare su gli investimenti in arte. Dai dati provenienti da Artprice, leader mondiale dei dati del mercato dell’arte, si ha la conferma di come l’arte sia ora considerata un bene rifugio e come in questi ultimi anni gli investimenti siano aumentati in maniera esponenziale. Questi dimostrano come gli investimenti in arte siano cresciuti specialmente in Cina e Usa. Gli investitori inoltre, tra i vari tipi di arte, hanno preferito concentrare gli acquisti sulla pittura e sui disegni piuttosto che sulla scultura e le stampe.
Il nostro mercato delle Antiche Icone Russe? Da recenti indagini: dai Gestori Patrimoniali Grossi Importi – Private Bank; da Gestori Patrimoniali – Private Bank; da Gestori Patrimoniali; in tutti tre i livelli, alto, medio, basso, gli investimenti consigliati sono, in ordine, Arte Moderna, Arte Russa, Alto Antiquariato.
Da non credere! L’Arte Russa, comprese le Antiche Icone, sono ricerca di investimenti ad ogni livello finanziario.
Belle, ben dipinte, ben conservate, di grande qualità! Questo è il futuro delle nostre icone, delle nostre collezioni, di chi, come noi, ha creduto in questa meravigliosa Arte Sacra. Saremo protagonisti nel bello e nelle certezze di un’arte da troppo tempo…dormiente!
(continua – 6)